Non ho tempo, questa frase l’abbiamo pronunciata tutti, almeno una volta nella vita, ma dire di non avere tempo è un trucco mentale per rimandare delle attività che non ci piacciono, o che non abbiamo voglia di svolgere. In realtà non è assolutamente vero. Magari finisci tardi al lavoro, hai una famiglia, gli impegni, un capo esigente e mille altre cose con cui fare i conti, ma prova a rispondere a queste semplici domande:

quante ore al giorno guardi la televisione?

Quante volte rimandi le cose da fare per perdere tempo?

Navighi spesso su facebook e gli altri social per cercare qualche stupidaggine stimolante?

Quanto tempo dedichi ai videogiochi?

Quanto tempo dedichi alle chiacchere al bar?

La lista potrebbe essere più lunga, ma queste sono mediamente le attività che ci portano via tempo.

Quindi per essere onesti intellettualmente dovremmo cambiare l’affermazione “non ho tempo” con “preferisco” navigare su facebook, preferisco chiacchierare al bar, preferisco giocare ai videogiochi.

Quindi non è vero che non abbiamo tempo, il tempo è lo stesso per tutti: 24 ore al giorno. Ma allora perché abbiamo spesso la sensazione di non avere abbastanza tempo per fare tutto quello che vorremmo fare, la 1’ cosa da fare è cambiare prospettiva, dobbiamo trasformare la frase che tutti abbiamo in mente: non ho tempo, in, non riesco a gestire e organizzare il mio tempo. Il problema non è il poco tempo, ma la nostra incapacità a gestirlo, e finchè non entreremo in quest’ottica non riusciremo mai a risolvere la cosa. Fatta questa premessa voglio darvi tre consigli che mi hanno permesso di migliorare la mia capacità di gestire il tempo. Urgente non significa importante, nella nostra testa spesso urgente e importante sono la stessa cosa, ma non è così. Spesso ciò che è importante raramente è urgente, e ciò che è urgente raramente è importante; per capirci: se gestisci un ristorante, consegnare i documenti al commercialista prima di una scadenza è urgente, invece andare presto al mercato a comprare le migliori materie prime è importante. La differenza è che la 1’ attività per quanto necessaria, non determina il successo del mio business, la 2’ invece si. Per riuscire a distinguere tra urgente e importante, serve capire che non tutte le attività per cui sfruttiamo il nostro tempo hanno lo stesso valore. Questo ci aiuta a stabilire delle priorità ed a usare meglio il tempo che abbiamo a disposizione. Tornando all’esempio del ristorante, dovendo per forza scegliere tra una e l’altra, un imprenditore non dovrebbe preoccuparsi in prima persona dei documenti del commercialista, è più importante che si occupi delle materie prime, e dovrebbe delegare qualcun altro per la gestione dei documenti.

Il secondo consiglio è associare la produttività a un luogo specifico, per chi ha un ufficio può sembrare banale, ma non lo è, invece, in particolare in questo periodo, per chi lavora da casa è fondamentale, dovete trovare un posto che nella vostra testa sia il luogo in cui ci si concentra senza distrazioni, aprite bene gli occhi e guardate la casa con occhi diversi, potrebbe bastare una mensola nel posto giusto, un piccolo scrittoio, o una soluzione a scomparsa per creare una postazione di lavoro accogliente e pratica. Non serve sia un intera stanza, l’importante che sia dedicata solo ed esclusivamente a quello. Il tavolo su cui mangiate, NON deve essere quello su cui lavorate.

Ultimo consiglio è sfruttare i tempi morti, i viaggi in macchina, la fila in banca o alle poste sono tutti momenti, a volte anche lunghi, che sono persi senza poterli sfruttare, e riuscire a dare valore a quei minuti può fare la differenza; io per esempio ho imparato a sfruttarli in due modi, organizzando la giornata successiva gestendo la mia agenda, oppure informandomi con video lezioni, audiolibri, notizie, perché quando si lavora, la cosa più complicata è trovare il tempo per approfondire degli argomenti che ci interessano, ma che non sono collegati direttamente con quello che facciamo per vivere, video su youtube, podcast, possono essere la soluzione.

Benjamin Franklin diceva: ogni minuto speso a organizzare, è un ora guadagnata, se vi trovate spesso a lamentarvi per non avere abbastanza tempo, smettete di utilizzare quei minuti per lamentarvi e utilizzateli per organizzarvi. Vi ritroverete sicuramente con più tempo di quello che vi serve.

Lamberto Scorzino

Leave a Reply